Pasta al cavolfiore La Città di Salerno
L’Italia è il terzo Paese al mondo per produzione di cavolfiori, dopo la Cina e l’India. La superficie interessata da questa coltivazione si stima raggiunga i 18 mila ettari e si concentra nelle regioni centro meridionali (Puglia, Campania e Sicilia) e nelle Marche, nel Lazio e in Toscana. Un ortaggio molto amato e presente in tutte le cucine regionali italiane, in particolare si ritrova (con piccole varianti) al Sud servito con la pasta. Oltre al classico cavolfiore bianco, è possibile trovarlo nelle varianti gialle e viola. Appartiene alla famiglia delle Brassicacee ed è originario del Medio Oriente. Ha un basso contenuto di calorie, alta presenza di sali minerali, vitamina C e K.
Come preparare la pasta con il cavolfiore
Ingredienti per 4 persone
1 cavolfiore medio grande
320 grammi di pasta mista
brodo vegetale q.b.
aglio e olio evo q.b.
peperoncino q.b.
formaggio grattugiato q.b.
prezzemolo fresco q.b.
Procedimento
Pulire e lavare il cavolfiore, tagliando tutte le cimette. Mettere a rosolare in una padella alta l’aglio con l’olio evo. Toglierlo e inserire le cimette tagliate a fette, lasciar cuocere per una ventina di minuti, aggiungendo un poco di brodo alla volta.
Quando si sarà ammorbidito allungare con altro brodo bollente e versare la pasta direttamente nella padella. Portare a cottura aggiungendo all’occorrenza dell’altro brodo. Mantecare, alla fine, con del formaggio grattugiato, del peperoncino e un filo di olio evo a crudo se di gradimento.
Da servire con prezzemolo fresco tagliuzzato finemente o semplicemente impiattando con un piccolo ciuffetto.
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