Nocerina, ricorso per riaprire il S. Francesco La Città di Salerno

La Nocerina ha iniziato da martedì a preparare la gara esterna con l’Anzio, che sarà la prima di otto finali per cercare di ottenere il gradino più alto possibile della classifica, ma la società rossonera protesta, dopo alcuni episodi, negativi per la Nocerina stessa, che hanno caratterizzato la sfida casalinga pareggiata domenica scorsa con la Cavese.

«Sarà inviato alla Lega Nazionale Dilettanti e all’Associazione Italiana Arbitri un esposto – sottolinea il club molosso in un comunicato – che avrà come oggetto l’episodio della rete annullata alla squadra rossonera nel corso della partita scorsa». Rete segnata da Tuninetti e giudicata dalla Nocerina regolare. La società ha ribadito che il fischietto friulano da parte sua ha diretto bene, ma ritiene che avrebbe dovuto usare maggiore fermezza nel valutare quella situazione: Maccorin in pratica non avrebbe avuto fortuna nel contributo ricevuto dal suo assistente che ha segnalato il fuorigioco, anche se i due erano chiamati a decidere dopo un’azione concitata e la posizione dell’arbitro nell’area di rigore metelliana non era delle più favorevoli. I molossi, che hanno rivangato anche un passato episodio arbitrale che aveva visto come protagonista sfortunato proprio Maccorin di Pordenone, auspicano per il finale di campionato che gli ufficiali di gara designati tendano a sbagliare il meno possibile.

La società ha inoltre annunciato che presenterà ricorso avverso le sanzioni successive alla gara con la Cavese, multa di tremila euro e obbligo di una partita interna a porte chiuse per lancio di bottigliette dalla Tribuna. Il sodalizio molosso ha apprezzato ila presenza di pubblico registrata domenica nel derby, circa 5400 spettatori, ed è pronta a dare soddisfazione ai tifosi.

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