Salernitana, David Di Michele: «Deluso da Dia, ma errori di tutti» La Città di Salerno

«La situazione di Dia l’ho vissuta in parte sulla mia pelle. Capisco l’ambizione di voler andare a giocare in un grande club, ma se non arrivano offerte non ci si può lamentare e rifiutare di scendere in campo». Parola di David Di Michele, tra i calciatori più amati ad aver vestito la maglia della Salernitana, e tra le vecchie glorie granata che il prossimo 8 giugno saranno all’Arechi per il raduno organizzato da Serie A – Operazione Nostalgia.

Si aspettava una stagione del genere?

Assolutamente no, così disastrosa era difficile da ipotizzare, così come un distacco enorme dalle altre squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Sicuramente si poteva immaginare che non sarebbe stato un campionato facile, perché assestarsi stabilmente in serie A non lo è mai, ma guardando l’organico della Salernitana, oltre che delle concorrenti, non avrei mai detto che sarebbe potuta finire così.

Tra i principali indiziati del disastro granata, Boualye Dia, che ha dato vita a una querelle che si trascina ormai dall’estate. Che idea si è fatto da fuori?

Quando arrivano offerte importanti, posso anche capire la volontà di andare via per sperare di giocare in un club magari più blasonato, ma in mancanza di offerte concrete non capisco di cosa ci si possa lamentare. Avrebbe dovuto fino alla cessione scendere in campo quantomeno per rispetto ai tifosi e alla società, che gli hanno dato grande lustro, e poi anche per rispetto ai compagni di squadra, i 16 gol dello scorso anno sono anche merito loro. L’ho trovata una mancanza grave, poteva mettersi a disposizione una volta sfumata la possibilità di partire, è convenuto poco anche a lui, non so chi in Italia, ma anche all’estero, punterà su di lui così facilmente. Per me, all’epoca, arrivò un’offerta importante, feci 23 gol, ma il presidente decise di non vendermi più, ho continuato a giocare con impegno per il rispetto della Salernitana.

Quale progetto per ripartire dalla serie B?

Secondo me più che azzerare tutto andrebbe cercato qualcosina da salvare, penso a qualche giocatore che può avere la voglia di risalire subito. Mi piacerebbe che Candreva rimanesse, ha comunque dimostrato più di tanti altri, anche Pierozzi ha sempre dato l’anima quando chiamato in causa, è importante puntare anche sui giovani, gli errori fatti sono innegabili, anche a gennaio si sono presi rischi che non hanno pagato.

L’articolo Salernitana, David Di Michele: «Deluso da Dia, ma errori di tutti» proviene da La Città di Salerno.

Read More La Città di Salerno 

Print Friendly, PDF & Email

8total visits,3visits today

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.